Con una dedica speciale alle generazioni pressate dall’anno pandemico nel fiore della giovinezza, Fondazione Pordenonelegge celebra domani, assieme a Edizioni Piemme, il DanteDì 2021. È la seconda giornata dedicata a Dante Alighieri per iniziativa del Governo italiano, nella data istituita come l’inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia e nel settecentesimo anniversario dalla scomparsa del Sommo Poeta. Così, se l’auspicio resta quello di tornare prima possibile “a riveder le stelle” e ad organizzare eventi culturali in presenza, Fondazione Pordenonelegge rilancia intanto con una lezione digitale ma davvero speciale, “Il mio amico Dante”, un’immersione nella Divina Commedia e nei suoi fascinosi protagonisti affidata a Geronimo Stilton, il roditore giornalista amatissimo dai ragazzi, chiamato questa volta a guidare tanti gruppi classe della Scuola Primaria in un divertente viaggio nel mondo dantesco alla scoperta di Inferno, Purgatorio e Paradiso.
L’evento, in programma domani, alle 10, su piattaforma Zoom (https://www.pordenonelegge.it/salastampa/1080-Dantedi-2021-con-Geronimo-Stilton!), coordinato e presentato dalla curatrice di Pordenonelegge Valentina Gasparet, seguirà le tracce della pubblicazione edita da Piemme “Il mio amico Dante”, che immagina l’incontro vivacissimo fra Geronimo Stilton e Dante Alighieri: “Intorno a me era tutto grigio: grigia la sabbia, grigia l’acqua che bagnava la riva, grigio il cielo e grigia l’aria… Per mille mozzarelle, ma dov’ero finito?! Nell’Oltretomba?! E chi era quel roditore con il mantello rosso e la corona d’alloro sulla testa, che mi fissava? Possibile che fosse proprio il grande Dante Alighieri?”
«Da un anno le cose non sono facili per la scuola e gli studenti: gli ultimi dodici mesi hanno messo a dura prova la resilienza anche dei più giovani, generazioni costrette a confrontarsi con l’isolamento e la disciplina del distanziamento – spiega Valentina Gasparet -. Per questo Fondazione Pordenonelegge ha voluto pensare a loro, in questa seconda edizione del Dantedì: l’evento che assieme a Edizioni Piemme proponiamo li avvicinerà piacevolmente alle atmosfere della Divina Commedia e all’ispirazione dantesca, in attesa di approfondire contenuti e personaggi nel prosieguo degli studi. Pordenonelegge crede nella formazione dei lettori giovanissimi, che saranno i cittadini più consapevoli di domani». La speciale “lezione” di Geronimo Stilton – dedicata alle classi 3e-4e-5e della scuola primaria – potrà essere seguita su piattaforma Zoom dai bambini da casa propria, collegandosi insieme agli insegnanti, con le stesse modalità con cui in queste settimane seguono le lezioni in Dad. Tutto parte con il viaggio verso le celebrazioni del Dantedì a Firenze, ma durante il volo il topo giornalista si addormenta e inizia a sognare: si ritrova alle porte dell’Inferno dove lo accoglie proprio Dante, in pelliccia e baffi. Poco lontano, Virgilio, guida esperta dei luoghi della Commedia, sta per iniziare la sua pausa pranzo, stremato dal numero di visitatori, aumentato a dismisura con le celebrazioni dantesche. Ma grazie ai buoni uffici di Dante, ecco che Virgilio riparte subito per accompagnare Geronimo a visitare perlomeno le “attrazioni” principali della Commedia, in un viaggio “stratopico” ed emozionante fra bolge infernali e cieli paradisiaci …
«Celebrare Dante attraverso un evento dedicato ai più piccoli significa tendere un “ponte” di conoscenza per le nuove generazioni e rinfocolare la passione per il grande Padre della lingua italiana – spiega il presidente di Fondazione Pordenonelegge, Michelangelo Agrusti –. Una “staffetta” nel segno di Dante che quest’anno, simbolicamente, abbiamo deciso di avviare partendo dalle scuole e dagli studenti, per testimoniare la nostra partecipe solidarietà in un anno che resta molto complesso per i giovani e per il mondo della cultura». «La 22a edizione di Pordenonelegge svilupperà diverse iniziative strettamente legate all’anniversario dantesco – anticipa il direttore artistico Gian Mario Villalta –. Diamo sin d’ora appuntamento a tutti alla Festa del Libro con gli autori, dal 15 al 19 settembre 2021, ma nel frattempo invitiamo a seguire gli eventi culturali che prenderanno il via dai prossimi giorni in Friuli Venezia Giulia: molti promossi con il patrocinio di Fondazione Pordenonelegge».
Alla Fondazione de Claricini
Come nel caso del progetto “Dante 700. Tutte quelle vive luci”, promosso dalla Fondazione de Claricini – titolare di uno dei più antichi codici danteschi, il “Codice de Claricini” – con la collaborazione della Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura, il patrocinio del Ministero della Cultura e l’apporto, per l’area di Pordenone, del Centro culturale Casa Zanussi. Numerose le iniziative che prenderanno il via proprio nel Dantedì, domani 25 marzo, con la conferenza digitale affidata a don Alessio Geretti “Dante, l’esperienza feroce e il sentimento acuto del nostro destino”. Al termine saranno inaugurate tre mostre inedite: Dante in cartolina a cura di Emanuela Accornero e Gabriele Gastaldo, Dante in miniature a cura di Massimo Saccon dello Studio Vellum di Cividale, Dante in scultura a cura di Boris Brollo. E sempre in occasione del Dantedì, il Centro Iniziative Culturali Pordenone ospita i tre autori del libro per ragazzi “I mostri di Dante” pubblicato da Salani, Laura Vaioli, Giacomo Guccinelli e Mirko Volpi: un appuntamento per raccontare ai più piccoli come è nata la “Divina”, condotto da Marco Tonus, curatore dei corsi di fumetto al Cicp. Di particolare rilevanza sarà il convegno internazionale di studi “Oltre la Commedia: Dante nel Trecento. L’opera filosofica, lirica, la ricezione in Friuli”, promosso in collaborazione con l’Università di Udine, in programma il 30 settembre a Cividale del Friuli, l’1 ottobre a Bottenicco di Moimacco e il 2 ottobre 2021 a Palazzo Florio a Udine, a cura di Andrea Zannini, Alessio Decaria, Andrea Tabarroni, Matteo Venier. Fiore all’occhiello dell’anno dantesco organizzato dalla Fondazione de Claricini Dornpacher sarà la mostra di manoscritti miniati “La Commedia di Dante nel codice de Claricini e negli altri manoscritti in Friuli” curata da Matteo Venier, in programma dal 18 settembre al 7 novembre al Museo Archeologico Nazionale di Cividale.
E numerose saranno le iniziative promosse a Pordenone per iniziativa del Centro Culturale Casa Zanussi: a cominciare dal convegno “L’arte di scrivere d’arte”, a cura di Fulvio dell’Agnese, che come ogni anno sarà ospite di Pordenonelegge, il sabato mattina. A Pordenone si partirà con la mostra di Anzil, “Inferno”, alla Galleria Sagittaria da sabato 8 maggio, a cura di Giancarlo Pauletto per il coordinamento di Maria Francesco Vassallo presidente Cicp. Anzil fu accanito lettore della “Divina Commedia”: saranno esposte un’ottantina di opere per la maggior parte inedite, con traduzione in lingua friulana curata proprio da Anzil. Ai giovani si rivolgeranno la mostra di illustrazione per l’infanzia “Nel mezzo del cammin”, edizione 2021 di “Sentieri illustrati”, e inoltre “Dante sound. Nel suono e nel segno di Dante”, l’allestimento multimediale con voci, suoni, proiezioni ed animazioni 3D dei codici miniati in mostra a Cividale, dal 18 settembre al 7 novembre per la cura di Andrea Ortis; oltre al musical “La Divina Commedia”, per la regia di Andrea Ortis, al debutto il 20 dicembre nell’ambito del Festival internazionale di Musica Sacra diretto dai Maestri Franco Calabretto ed Eddi De Nadai.
All’Università di Trieste
Anche l’Università di Trieste, con una vasta rete di partnership e con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, sarà attiva nella promozione di iniziative per il 2021 dantesco: “Dante e l’ammirazione della realtà: un percorso di fisica e matematica tra letteratura e arte” titola il progetto interdisciplinare che prevede una serie di eventi in diverse località del Friuli Venezia Giulia a partire dal mese di giugno, con una breve anteprima il 25 marzo sul canale YouTube dell’Ateneo. In questo caso la Divina Commedia sarà riletta non solo come sublime opera letteraria e artistica, ma anche come fonte di spunti scientifici stimolanti anche nel contesto contemporaneo, esemplificativi di uno sguardo attento sulla realtà che è proprio della scienza moderna. Dante, infatti, descrive con geniali analogie e precisione scientifica fenomeni e concetti fisici e matematici in terzine mirabili dal punto di vista letterario e artistico. Il progetto interdisciplinare dell’Università di Trieste proporrà al pubblico un percorso esemplificativo, corredato da esposizioni ed exhibit interattivi e incontri con esperti, umanisti e scienziati, coinvolgendo nella preparazione anche studenti e insegnanti. Non mancherà l’elemento artistico per complementare ed esaltare l’aspetto formativo con quello emozionale.
E al Centro di Casa Zanussi
Come detto, partono con il “Dantedì” del 25 marzo le celebrazioni dantesche a cura del Centro culturale Casa Zanussi di Pordenone, partner della Fondazione de Claricini Dornpacher nell’ambito del progetto “Tutte quelle vive luci”, con l’apporto artistico del Centro Iniziative Culturali per l’allestimento delle mostre dedicate a “Dante 700”, e di Presenza e Cultura per gli eventi e le produzioni musicali a tema. L’anteprima del cartellone, giovedì 25 marzo, sarà a cura del Centro Iniziative Culturali Pordenone nel segno del Dante che parla ai giovani, così come faranno molti altri appuntamenti in cartellone. Dalle 10.30 sui canali social Cicp sarà online la video produzione che vedrà protagonisti gli autori del volume “I mostri di Dante”, edito Salani: Laura Vaioli, autrice di libri “pop” per ragazzi, il disegnatore Giacomo Guccinelli, autore delle illustrazioni, e Mirko Volpi, docente di Linguistica italiana all’Università di Pavia e studioso di Dante. Un appuntamento per spiegare ai giovani come è nata la “Divina” per più piccoli, moderato dal fumettista Marco Tonus, curatore dei corsi di fumetto al Centro Iniziative Culturali Pordenone. Il volume rimarrà in consultazione nella biblioteca del centro culturale Casa Antonio Zanussi di Pordenone, dove ha sede il Centro Iniziative Culturali Pordenone. Chi ha paura dell’Inferno, dunque? Non certo Dante Alighieri, che lo ha attraversato per raccontarcelo nella Divina Commedia, e dove ha incontrato, appunto, molti “mostri”. Nell’activity book “I mostri di Dante” sono state raccolte queste creature infernali che, attraverso fumetti, racconti e giochi, stimolano i piccoli lettori a sfidarle con spirito critico e ironia, offrendo un primo e divertente approccio all’opera dantesca.
Evento di particolare rilievo, sempre nel Dantedì, sarà l’inaugurazione del progetto della Fondazione de Claricini Dornpacher “Tutte quelle vive luci”, affidata a don Alessio Geretti che, giovedì 25 marzo, dalle 17 sulla pagina Facebook di Villa de Claricini Dornpacher, terrà la conferenza “Dante, l’esperienza feroce e il sentimento acuto del nostro destino”. L’appuntamento sarà scandito anche dall’ ”Intermezzo” musicale prodotto dall’Associazione Musica Pura di Pordenone in partenariato con l’Accademia di Studi Pianistici “Antonio Ricci” di Udine, guidata da Flavia Brunetto, e in collaborazione con il Centro Culturale Casa Zanussi di Pordenone, “Amor che a nullo amato amar perdona”, a cura del Maestro Eddi De Nadai con il soprano Francesca Paola Geretto. Il programma scaturisce da una ricerca di Eddi De Nadai, profondo cultore della musica vocale da camera, che porta alla luce alcune rarità come i Sonetti danteschi da “La vita nova” di Mario Castelnuovo Tedesco, di cui esiste la sola edizione originale dell’epoca di composizione (1927). Il programma completo, che si potrà ascoltare a Villa de Claricini nei prossimi mesi, includerà anche i 2 Canti di Mortari (1893) su testi di Guido Cavalcanti (citato da Dante nel canto X dell’Inferno e ne La Vita Nova) e un nuovo brano di Carlo Galante (ancora da La Vita Nova), appassionato indagatore della poesia di tutti i tempi, in prima esecuzione assoluta. Inoltre il giovane compositore udinese Alessio Venier sarà autore di un altro brano tratto dal Canto VIII del Purgatorio, nella originale traduzione in lingua friulana di Ermes Culos.
Si prosegue al Centro Culturale Casa Zanussi venerdì 26 marzo, dalle 15.30 con una lezione Ute accessibile a tutti, previa registrazione al link www.centroculturapordenone.it/ute. Settecento anni fa Dante moriva, lasciando all’umanità il patrimonio della sua immensa opera. Per ricordare il Sommo Poeta, Paolo Venti, docente di lettere classiche, ci parlerà di Dante e Virgilio. Lo speciale rapporto che lega il poeta latino e Dante durante il cammino tra Inferno e Purgatorio sarà l’oggetto di questo appuntamento.
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E sempre a proposito di Università della terza età, oggi 24 marzo, in streaming dalle 15.30, è in programma il quarto incontro che Ute Pordenone ha dedicato alla città, per conoscere i progetti che coinvolgono tutti nel quotidiano: sarà l’occasione per incontrare l’assessore all’Ambiente Stefania Boltin, che si soffermerà sul tema delle “Politiche antinquinamento e ciclo di rifiuti per una città sempre più verde”. Anche in questo caso l’accesso è aperto a tutti, registrandosi al link www.centroculturapordenone.it/ute
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Tutti potranno seguire la diretta dello spettacolo “Il mio amico Dante”, fino ad esaurimento dei posti, collegandosi alle ore 10 al link su piattaforma ZOOM, già pubblicato nel sito del festival: https://www.pordenonelegge.it/salastampa/1080-Dantedi-2021-con-Geronimo-Stilton!